PAGANI - Lo 0-0 in casa con il Pescara a primo acchito è un'occasione persa, su questo non ci piove. Da questa gara passava la salvezza diretta, o buona parte di essa, e puntualmente gli azzurrostellati sono venuti meno proprio in questa circostanza. Tuttavia il pareggio sta anche bene, in virtù dei risultati delle dirette avversarie. Di queste ha vinto solo la Real Marcianise, in casa dell'Arezzo, poi hanno perso Perugia, Ternana, Foligno, Virtus Lanciano e Sorrento. Su tutte queste formazioni la Paganese ha guadagnato un punto, mentre resta invariato il distacco dal Taranto, bloccato in casa dalla sorprendente Pistoiese. Per chi vede il bicchiere mezzo pieno è un punto guadagnato, per chi lo vede mezzo vuoto è un'occasione persa. E' un punto guadagnato perchè ancora una volta la Dea Bendata è stata dalla nostra parte e i risultati delle inseguitrici lo dimostrano. E' un' occasione persa perchè la Paganese avrebbe potuto guadagnare altri tre punti su queste compagini, allontanandosi dalla soglia della zona play-out, che ora dista 4 lunghezze, e quindi mettere una seria ipoteca sulla salvezza. Cosa quindi è andato nella gara di domenica e cosa bisognerà rivedere? Sicuramente la poca precisione sottoporta. Tantissime, troppe, le palle-gol buttate al vento. Da posizione defilata, come Iraci e Cucciniello, o da due passi, come Zarineh, Indiveri conserva la sua imbattibilità anche al "Torre". Se sono state create tutte queste azioni, vorrà comunque dire che la squadra ha prodotto del gioco, non solo in superiorità, ma anche in parità numerica. Proprio su questo bisogna dare i giusti meriti ad una squadra, che anche se rimaneggiata, ha saputo portare in campo la voglia di vincere e che non ci è riuscita, peccando di poca precisione. Su questo mister Capuano dovrà lavorare in settimana, insieme con le palle inattive. Tante volte si è parlato della poca attenzione sui calci piazzati a sfavore, e anche domenica si stava materializzando la beffa al 94' (anche se poi era stato fischiato l'off-side a Laens); questa volta bisogna soffermarsi su quelle a favore: escluso il colpo di testa di Chiavaro con conseguente miracolo di Indiveri e il palo esterno di Fanasca di testa su corner, nessun altro calcio piazzato, calcio d'angolo o punizione che sia, è stato concretizzato a dovere dagli azzurrostellati. Anche da queste cose passa la salvezza. Avendo già parlato della buona prestazione della squadra in fase di costruzione, molto meno in quella di finalizzazione, è da rivolgere un plauso a Cucciniello, migliore in campo per gli azzurrostellati. Arrivato dalla Samp in prestito a gennaio come emerito sconosciuto, si presentò con il gran gol alla Juve Stabia ed alcune buone prestazioni in seguito. Domenica, con il numero 8 di Gattuso sulle spalle, ringhia a destra e a manca, lotta su ogni pallone e per poco non perviene alla marcatura, compiendo il suo unico errore di giornata. Altra nota positiva giunge dalla difesa: ormai non ci sono più titolari e riserve in quel ruolo. Con Imparato e De Giosa che sono schierati anche esterni di centrocampo, Chiavaro ed Astarita creano un muro insieme all'eterno Taccola, accusato a fine gara da alcuni avversari di essere poco sportivo in campo. Di questa difesa granitica non può che beneficiarne Vincenzo Melillo. Il giovane estremo difensore mantiene ancora inviolata la sua porta al "Torre": l'unica rete subita porta la firma di Fabio Mazzeo nella trasferta vincente di Perugia. Meriti anche a Capuano per aver messo in campo la miglior formazione possibile, e che sfortunatamente ha dovuto rinunciare a Zarineh proprio nel momento in cui occorreva maggiormente. Dalle prossime gare potrà contare su un Bacchi in più e su un Lasagna in meno, infatti l'attaccante con molta probabilità dovrà ritornare alla base per curare il suo mal di schiena. Archiviato il Pescara, ora la Paganese pensa all'imminente trasferta di Crotone. In casa della capolista sarà difficile prendere qualche punto, anche se il "Curi" insegna che nel calcio nulla è impossibile. Gli allenamenti sono ripresi già ieri, in quanto si gioca di sabato perchè domenica è Pasqua. Gruppo spezzettato nella giornata di ieri, ma si ricompatterà già dall'allenamento odierno al "Torre". Domani doppia seduta di allenamenti a Pagani con test pomeridiano contro la S. Severinese, formazione che milita nel campionato Promozione; restano nel dubbio i due ultimi allenamenti prima della gara: da programma i giocatori dovrebbero partire per Crotone già giovedì dopo la seduta mattutina e compiere la rifinitura nella cittadina calabrese nella giornata di venerdì, ma manca ancora la conferma. Dopo Crotone, la doppia in casa con Ternana prima e Foggia poi: è da queste due gare che passa la salvezza.
Danilo Sorrentino - www.tuttalac.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento