PAGANI - Per ogni squadra ci sono partite che valgono una stagione intera, e questa con l'Arezzo per la Paganese vale un intero campionato, con tutti gli sforzi, le gioie e i momenti difficili che l'hanno caratterizzato. Gli inviti alla cittadinanza a riempire gli spalti del "Torre" non si sono fatti attendere e sono stati numerosissimi. Probabile dunque che l'affluenza allo stadio sia buona, agevolata anche dall'abbassamento dei costi del biglietto da parte della società. In settimana non sono mancate neppure le polemiche di Capuano, a nome dell'intera società, verso una parte della stampa e i cosiddetti "tirapiedi" che vogliono il male della Paganese e sono pronti ad attaccare soltanto. Adesso è arrivato il momento anche di rispondere sul campo ed allontanare le critiche, che, obiettive o non, vanno comunque rispettate. I giocatori sono molto carichi e sentono forte il sostegno che sta arrivando dai tifosi, che si sono stretti attorno alla squadra, consci che in questo momento il loro aiuto è fondamentale. Dopo l'ultimo allenamento al "Torre" di ieri pomeriggio, prima della rifinitura disputata sempre allo stadio cittadino, mister Capuano ha diramato le convocazioni ed imposto il ritiro anticipato per preparare senza distrazioni la sfida di domenica. Tutti gli effettivi, eccetto lo squalificato De Giosa, sono stati inseriti nella lista dei 19. Quindi anche gli indisponibili, tra cui anche il capitano, parteciperanno al ritiro pre-gara. Per quanto riguarda la tattica, il vulcanico Eziolino, che come nella gara d'andata sarà squalificato, vorrebbe optare per il 3-4-2-1 spregiudicato, anche se non è detto che riproponga il suo classico 3-5-2. Nonostante ciò, la linea difensiva sarà sempre la stessa: ci saranno Taccola, Chiavaro ed Astarita a fare da barriera al riconfermato Melillo. Il giovane portiere in settimana ha dichiarato che vorrebbe restare anche l'anno prossimo a Pagani e non è detto che la società non accontenti la sua volontà, alla luce anche delle sue brillanti prestazioni. A comporre la linea mediana di centrocampo ci saranno Berardi e Caracciolo. Dubbio, invece, sugli esterni; Esposito a parte, si contendono una maglia Bacchi, Iraci ed Imparato. Nel caso giocasse il primo, agirà sull'out di sinistra con Esposito a destra; qualora sarà uno dei due giovani a scendere in campo, il centrocampista partenopeo sarà dirottato a sinistra. Il tridente offensivo sarà composto da Diogo e Fanasca alle spalle di Zarineh. Se Zarineh e Fanasca vogliono incrementare il loro personale score, il fantasista brasiliano sarà alla ricerca del suo primo gol son la casacca azzurrostellata. Nel caso Capuano voglia optare per la linea di centrocampo a cinque, il sacrificato sarà proprio Diogo, con Cucciniello che prenderà posto al fianco di Berardi e Caracciolo.
Non se la passa bene, invece, Marco Cari. Non può contare sull'Arezzo migliore per cercare di contrastrare la Paganese e magari mettere su qualche punto utile alla rincorsa verso i play-off. La lista degli indisponibili in casa granata è lunghissima: Bondi e Cavagna sono stati squalificati dal Giudice Sportivo, mentre saranno assenti per infortunio Baclet, Beati ed Ambrogioni. Recuperato in extremis Lauria, per il quale però ci sarà soltanto panchina. Problemi in settimana anche per il portiere Paoletti: l'estremo difensore non si è allenato regolarmente durante gli ultimi giorni, ma dovrebbe stringere i denti e scendere in campo a difendere porta granata. In preallarme l'ex di turno, Mimmo Botticella. Cari quindi riproporrà il collaudato albero di Natale. Davanti a Paoletti, ci saranno da destra verso sinistra Djuric, Terra, Conte e Grillo. Agirà da playmaker Bricca, più larghi Croce e Matute. Dietro all'unica punta che sarà Chianese si posizioneranno Vigna e Longoni. Probabile anche che l'Arezzo scenda in campo con il 4-4-2, con Vigna a scalare sulla linea di centrocampo, Longoni in panca e Turienzo al fianco di Chianese.
Il direttore di gara sarà il signor Gennaro Palazzino della sezione di Fiumicino; gli assistenti saranno Massimiliano Martini della sezione di Monza e Michele Alverdi della sezione di Como.
Domani però ci sarà un motivo in più per cui vincere: in settimana è venuto a mancare in circostanza tragiche un giovane paganese, Emanuele Belluno, di soli 17 anni. La società ha reso noto che sarà ricordato con un minuto di raccoglimento prima del fischio d'inizio.
Danilo Sorrentino - www.tuttalac.it
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