domenica 5 aprile 2009

La Paganese sciupa e perde due punti

PAGANI - Match ad alta tensione al "Marcello Torre" con Paganese e Pescara che si fronteggiano per un unico obiettivo: evitare gli spareggi salvezza. I padroni di casa sono favoriti in virtù anche dei quattro punti di vantaggio sui biancocelesti. Orfano di Esposito, Imparato e Lasagna, con De Giosa e Berardi in panchina, ma non in perfette condizioni, mister Capuano ripropone il 3-4-1-2 con Diogo alle spalle di Zarineh e Fanasca. In cabina di regia ci sono Caracciolo e Cucciniello, con Bacchi, che ritorna dopo circa un mese e mezzo, e Iraci ai lati. Cuccureddu risponde con il suo 4-4-2, affidandosi alla giovane coppia Simon-Laens, 44 anni in due. Camorani slitta in difesa a destra, mentre c'è Zeytulaev a sinistra a centrocampo.
La prima occasione della gara se la costruisce l'argentino Simon al 12', imbeccato sul filo del fuorigioco da Coletti, che ci prova da posizione defilata, ma la sua voleè termina alta. La Paganese ribatte con la girata di testa, alta, di Fanasca su punizione dalla destra di Diogo. Sempre Fanasca, 3' più tardi, apre per Zarineh, che entra in area, tenta un dribbling, poi strozza un tiro bloccato a terra da Indiveri. Al 28' da una palla innocua sulla trequarti, Zeytulaev vede Melillo fuori dai pali e tenta un tiro quasi impossibile. Il giovane portiere, in presa alta, blocca sulla linea in due tempi. A 1' dal termine del primo tempo è Zarineh a provarci, ma ancora una volta la sua conclusione da fuori area è un passaggio per Indiveri. Finisce dopo 1' di recupero un primo tempo alla camomilla, con poche occasioni e con un Pescara più motivato dei padroni di casa.
Il secondo tempo si mette subito male per i biancocelesti. Al 3' Zeytulaev compie un'entrata più da karateka che da calciatore su Chiavaro: per il signor Merchiori l'uzbeko può anche finire qui la sua gara. Pescara in 10 e pallino del gioco che passa completamente nelle mani degli azzurrostellati, che già al 6' hanno due occasioni limpide da gol, entrambe da corner: Iraci scambia con Fanasca, mette palla in mezzo per Chiavaro che di testa chiama Indiveri al miracolo; sul seguente tiro dalla bandierina, c'è Fanasca che di testa colpisce il palo esterno della porta marchigiana. Due giri di lancette ed è ancora la Paganese a rendersi pericolosa. Contropiede dei padroni di casa con Cucciniello che apre in modo fantastico per Fanasca; il romano prende metri poi scarica verso l'accorrente Iraci, la cui conclusione dalla destra dell'area di rigore, termina alta. Sterile tentativo del Pescara: Coletti ci prova dalla lunga distanza, ma il suo tiro è bloccato in due tempi, con non poca difficoltà, da Melillo. Al 19' Zarineh si divora la più ghiotta delle occasioni: praticamente da zero metri, su cross basso di Bacchi, fallisce il tap-in, svirgolando la palla di destro. Su quest'azione l'italoiraniano s'infortuna e lascia il posto a Capodaglio, essendo Capuano mancante di una punta in panchina. Corre ai ripari anche Cuccureddu, che toglie Felci e Vitale, sostituiti da Giordano e Iandoli. La gara tuttavia scema, anche se la Paganese spreca un paio di occasioni buone prima con Iraci e poi con Diogo, i quali, entrati in area, temporeggiano troppo, favorendo il ritorno degli avversari. Entrano per lo sprint finale anche Legittimo per Bacchi e Romito per Ferraresi. La partita si accende nei minuti finali: i padroni di casa sciupano un'altra occasione con Cucciniello, che tutto solo davanti ad Indiveri, mette alto un bel suggerimento di Fanasca. Al 94' sono gli ospiti a sfiorare il colpaccio con il giovane Laens che in mischia si vede parare il suo colpo di testa da Melillo. 1' più tardi il signor Merchiori pone fine alle ostilità.
Un punto ciascuno che accontenta più il Pescara che la Paganese. Tuttavia, dando uno sguardo agli altri risultati, solo il colpaccio esterno della Real Marcianise ad Arezzo non giova agli azzurrostellati, che si mantengono a distanza di sicurezza dalla soglia della zona play-out. La Paganese ha perso tanto con l'uscita dal campo di Zarineh: il baricentro si è abbassato notevolmente, anche se c'è da dire che oggi l'ariete ex Pescina ha sbagliato sottoporta anche l'impossibile. Da rimarcare l'immensa prova in mezzo al campo di Cucciniello. Resta il rammarico di non aver sfruttato al meglio la superiorità numerica per tutti i secondi 45', rinviando ancora di qualche giornata una salvezza che, con la vittoria di oggi, sarebbe stata già in cascina.

IL TABELLINO

PAGANESE: Melillo 6, Iraci 6, Astarita 6.5, Caracciolo 6, Chiavaro 6.5, Taccola 5.5, Diogo 6, Cucciniello 7, Zarineh 5 (dal 20' st Capodaglio sv), Fanasca 6, Bacchi 6 (dal 41' st Legittimo sv). A disp.: Pantanelli, Berardi, Fiorentino, Albano, De Giosa. All. Capuano 6

PESCARA: Indiveri 6.5, Camorani 6, Vitale 5.5 (dal 30' st Iandoli sv), Coletti 5.5, Siniscalchi 6, Pomante 6, Felci 5 (dal 20' st Giordano 6), Ferraresi 5.5 (dal 35' st Romito sv), Laens 6, Simon 5.5, Zeytulaev 4. A disp.: Prisco, Sembroni, Stella, Scappaticci. All. Cuccureddu 6.

ARBITRO: Sig. Filippo Merchiori (Ferrara) 6

ASSISTENTI: Sig. Emiliano Mascherano (Latina), Sig. Gianni Iannilli (Frosinone)

AMMONIZIONI: Coletti, Astarita, Laens, Chiavaro

ESPULSIONI: Zeytulaev

NOTE: 2000 spettatori circa, fra cui 150 provenienti da Pescara

ANGOLI: 5-1

RECUPERO: 1' pt, 5' st

Danilo Sorrentino - www.tuttalac.it

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