martedì 17 marzo 2009

Lanciano, un passo indietro che non preoccupa

Tisci: «Ci rifaremo con la Paganese»

LANCIANO - Un passo indietro, per la classifica e per il gioco espresso in campo. Inutile girarci attorno e cercare scusanti, che pure si stanno: la sconfitta del Lanciano nella trasferta di Marcianise non può che essere fotografata così. Dopo le due importanti vittorie consecutive, ad Arezzo e nel derby col Pescara, con l'aggiunta di un gioco di buon livello, dai rossoneri era lecito aspettarsi qualcosa in più dalla trasferta di domenica scorsa. E un po' male deve esserci rimasto pure mister Dino Pagliari che, a fine gara commentava: «Per lungi tratti abbiamo perso l'umiltà che ci consente di essere una squadra importante e abbiamo dato il fianco agli avversari, pur disputando una gara generosa».
Il Lanciano, che i tifosi non hanno potuto seguire per un assurdo divieto dell'"Osservatorio sulle gare sportive", ha dimostrato di non essere inferiore al Marcianise ma, come riconoscono un po' tutti, quando gli avversari, nello spazio di due minuti, hanno pareggiato il vantaggio iniziale di Tisci, sono rimasti intrappolati nella frenesia che i locali hanno messo nella gestione della gara, su un campo ridotto in condizioni pietose. Lo stesso Tisci, che ha segnato su rigore per un fallo netto su Colussi, è su questa linea: «E' vero, non abbiamo gestito la partita come avremmo dovuto dopo il gol del vantaggio: nel clima battagliero che si è creato dopo il pareggio, loro sono stati più bravi e soprattutto più concreti».
In casa rossonera, comunque, si guarda già al futuro. Oggi la squadra si ritroverà al "Lucio Memmo" e, dopo il tradizionale faccia a faccia tra il tecnico e i giocatori, teste e gambe già protese verso la partita di domenica prossima che vedrà arrivare al "Guido Biondi" la Paganese, l'ex squadra di Ivan Tisci. Si tratta di una gara da vincere assolutamente, visto che così si superebbero in classifica gli avversari che hanno un punto in più dei rossoneri, e a quota 33 si potrebbe guardare con più fiducia al futuro, che vede la lotta per la salvezza diretta particolarmente agguerrita.
Intanto, oggi potrebbe arrivare la squalifica di capitano Bolic per somma di ammonizioni. E non sarebbe una bella notizia, visto che al centro della difesa già manca Oshadogan e che sul valore di Bolic non è neppure il vaso di spendere parole. Un problema in più per mister Pagliari.

Luca Giancristofaro - Il Messaggero

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