Entrambe le formazioni tengono fede ai rispettivi schieramenti della vigilia con un’unica eccezione tra le fila della Paganese dove Capuano inserisce il neo-acquisto Cucciniello al posto di Capodaglio. Davanti a circa 2000 spettatori e su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, a causa dell’abbondante pioggia caduta in giornata, la Paganese disputa la miglior gara di questo campionato sia sotto il profilo tattico che dello spirito di sacrificio, concedendo alla Juve Stabia un’unica occasione da gol.
Gli azzurrostellati partono fortissimo con due conclusioni nei primissimi minuti di gara rispettivamente con Iraci e Caracciolo le cui conclusione terminano di poco a lato. Al 14’ gol annullato alla Paganese, sugli sviluppi di un calcio piazzato Lasagna, servito da una spettacolare sforbiciata di Taccola, insacca ma il suo urlo di gioia viene strozzato in gola dalla segnalazione di off-side dell’assistente tra le vibranti proteste azzurrostellate. Al 22’ la Paganese sfiora il gol del vantaggio, Taccola di testa, su angolo di Fanasca, manda la sfera di poco a lato. Il meritato vantaggio, però, non tarda ad arrivare. Appena tre minuti dopo, cross dalla sinistra di Esposito per Fanasca, che appoggia di testa fuori area per l’accorrente Cucciniello, la cui conclusione dai 25 metri si insacca alle spalle di Brunner, per la gioia incontenibile di panchine e tifosi. La Paganese, dopo il gol, continua il suo predominio tattico annullando letteralmente gli avanti giallo-blu.
Al 13’ della ripresa giunge il gol del pareggio. Sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Marino insacca di testa a porta vuota, approfittando di una disattenzione difensiva dell’estremo difensore Pantanelli. Dopo il gol subito, la Paganese cerca subito di riportarsi in vantaggio, prima al 19’ con Lasagna, servito da Fanasca, che spedisce incredibilmente la palla di poco a lato, e due minuti dopo con Iraci sulla cui conclusione Brunner non si fa trovare impreparato.
L’unica azione della gara è sempre di marca azzurrostellata, con Fanasca che di testa, servito dal cross di Bacchi, chiama l’estremo difensore ospite al miracolo aiutandosi anche col il palo. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro pone fine alle ostilità con la Paganese che riceve gli applausi meritati del “Torre”.
Marco Orlando Ferraioli – www.calciopress.net
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