FOLIGNO - Al termine della gara contro la Paganese ci sono facce distese e felici come non si vedevano più da tempo nello spogliatoio del Foligno, con il tecnico Paolo Indiani che può festeggiare la sua prima vittoria sulla panchina dei falchetti. «Ora non piangiamo più sul passato –è stato il suo esordio– e godiamoci questo successo, importante e meritato». «Il Foligno ha disputato una buona gara –è l’analisi– riuscendo a creare occasioni importanti e concedendo davvero poco agli avversari. Mi aspettavo questa Paganese, così la squadra ha provato pure a fare qualcosa di diverso, sia nel primo che nel secondo tempo». I primi tre punti ottenuti da Paolo Indiani hanno anche un’importanza fondamentale per la classifica e per il morale: «Ci siamo riavvicinanti proprio alla Paganese, contro la quale abbiamo gli scontri diretti a favore, cosa molto importante in caso di arrivo a fine campionato a pari punti, e domenica prossima ci sarà lo scontro diretto contro il Taranto. inoltre –ha proseguito Indiani– può arrivare una scossa ai ragazzi sotto il profilo caratteriale, perché si iniziano a raccogliere i frutti di tutto il lavoro fatto fino ad ora». Naturale una domanda sui singoli, ma l’allenatore del Foligno è come sempre restio a parlare delle individualità, sia di chi c’è, ma pure di chi potrebbe arrivare: «Tutti hanno fatto bene, fino a quando la gara è stata in equilibrio. Se ci saranno nuovi innesti che permetteranno di ampliare la rosa –ha proseguito– ben vengano, ma questo è un problema della società che fino ad ora si è mossa bene. Comunque, considerando che il 25 non giocheremo, non abbiamo nessuna fretta». Concetto ribadito pure dal direttore generale biancazzurro Federico Cherubini: «Per poter schierare a Taranto un nuovo arrivo lo dovremmo tesserare entro martedì, altrimenti poi potrebbe scendere in campo solo il 1 febbraio. Quindi non abbiamo nessuna necessità di affrettare le operazioni con il rischio di sbagliare, ma anzi potremo sfruttare tutta la finestra di mercato». «Anche perché – ha proseguito il dirigente – la squadra ha dimostrato di avere le capacità di fare bene. Abbiamo ottenuto un’ottima boccata d’ossigeno». Daniele Gregori non ha esordito, vivendo la sua prima volta dalla panchina, ma non ha mancato di elogiare i suoi compagni: «Il Foligno ha dimostrato di possedere il giusto spirito di sacrificio ed in queste categorie i risultati si ottengono con tali armi». Al tecnico della Paganese Ezio Capuano più della sconfitta non vanno giù gli errori commessi dalla sua squadra: «Ho visto un atteggiamento vergognoso della mia difesa, che ha commesso delle ingenuità mostruose. Questo ha vanificato tutto ciò che di positivo eravamo stati capaci di costruire nel primo tempo, con un buon gioco ed una buona manovra. Poi quando siamo rimasta in nove la partita non ha avuto più senso. Eravamo partiti per salvarci e dopo le cessioni di giocatori importanti dovremo fare un capolavoro per centrare questo traguardo».
Simone Lini - Il Messaggero
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