Al "Marcello Torre" va in scena il recupero della 17ª giornata, gara quella tra Paganese e Juve Stabia non disputata per motivi di ordine pubblico. Derby numero 37, primo in C1, con undici vittorie ciascuno e quattordici pareggi. Azzurrostellati che arrivano a questo match in un momento non proprio felice sia sul piano strettamente tecnico, basti pensare che la rosa è composta da soli 18 atleti, che su quello dei risultati dopo il doppio 3-0 subito prima ad Arezzo poi a Foligno.Oltre al numero di calciatori già esiguo, mister Capuano deve fare i conti anche con le squalifiche dei difensori De Giosa ed Imparato, surrogati da Astarita e Chiavaro. Esordio dal primo minuto per Cucciniello preferito a Capodaglio.Sulla sponda gialloblu, invece, il tecnico Bonetti deve rinunciare ad uno degli ex dell'incontro, Antonio Stentardo, anch'egli appiedato dal Giudice Sportivo. Al suo posto Raffaele Ametrano. Mineo (centrocampista) preferito a Peluso (attaccante) per un più accorto 4-5-2.Ad aprire le ostilità, su di un terreno al limite della praticabilità, sono gli azzurrostellati con due conclusioni. La prima al 1' di Iraci con la sfera che termina comodamente tra le braccia di Brunner, la seconda un minuto dopo con Caracciolo con la palla che supera la trasversale. Al 14' annullato un gol per fuorigioco alla Paganese. Punizione di Fanasca, spizzicata di Astarita per Taccola la cui sforbiciata è indirizzata a rete. Sulla sfera si avventa Lasagna che insacca. Del Giovane assegna la rete ma il primo assistente Felici segnala, in netto ritardo, l'off side tra le vibranti proteste della panchina azzurrostellata. Sempre Taccola protagonista al 22'. Su calcio d'angolo di Fanasca, il difensore, di testa, manca di pochissimo il bersaglio grosso. Dopo tre minuti, a coronamento di una pregevole azione, arriva però il meritato vantaggio. Cross dalla sinistra di Esposito, Fanasca appoggia di testa per Berardi, sfera all'accorrente Cucciniello che di prima intenzione spedisce la sfera alla sinistra di Brunner.
Ripresa. Nella prima e unica occasione della gara, complice una grave disattenzione di Pantanelli, la Juve Stabia agguanta immeritatamente il pari. Corre il 13' quando, su una innocua punizione di Mineo, l'estremo difensore azzurrostellato esce a vuoto ed è così un gioco da ragazzi per Marino insaccare di testa. Dopo sei minuti però la Paganese potrebbe portarsi di nuovo in vantaggio ma Lasagna, su invito di Fanasca, da ottima posizione manda clamorosamente a lato. Al 21' ci prova dal limite Iraci ma la sua conclusione è respinta da Brunner. Le condizioni pesanti del terreno di gioco condizionano la gara visto che Paganese, unica squadra in campo che fa la partita, risente della stanchezza accumulata nella prima frazione di gioco. Nell'ultimo minuto di gioco anche la sfortuna si accanisce contro gli azzurrostellati. Cross dalla sinistra di Bacchi, torsione in area di Fanasca con Brunner che si salva con l'aiuto del palo. Termina dopo quattro minuti di recupero una gara che la Paganese avrebbe sicuramente meritato di vincere. Solo un punto, invece, e tante recriminazioni per gli azzurrostellati che tra quattro giorni replicheranno al "Torre" nell'altro derby con il Marcianise.
Gianluca Russo - www.paganese.it
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