Alle spalle del Gallipoli spunta il Crotone del salentino Checco Moriero. La squadra calabrese è vice-capolista dopo il successo interno al 95' contro la Cavese e l’exploit di domenica a Benevento. Tutto ciò nonostante il mercato di gennaio abbia registrato perdite importanti, a causa della situazione difficile del club. «A gennaio abbiamo perso molta qualità viste le partenze di diversi elementi dalla nostra squadra, ma siamo riusciti comunque a rimanere uniti e a rincorrere la vetta, consolidandoci in zona playoff - commenta il tecnico giunto la scorsa estate sulla panchina del Crotone - Il Gallipoli è primo dallo scorso fine novembre, quando ci ha battuti e scavalcati nello scontro diretto. Ma la squadra salentina è stata sempre da prima posizione; ha più qualità rispetto a tutte le altre». Moriero esalta lo spirito del suo Crotone. «Siamo una squadra molto organizzata, che si gioca tutto per la conquista dei tre punti. E tante volte paghi il fatto di andare sempre al massimo e alla ricerca dell’intera posta in palio. Non è un caso se siamo riusciti a vincere in ben otto partite proprio con gol negli ultimi minuti». Intanto, in questo campionato Moriero sembra aver trovato più di qualche elemento interessante. «Il nostro Basso è un giocatore di qualità, che ha trovato continuità di rendimento. E’ una classica ala. Il leccese Triarico (in prestito al Crotone ndr)? Sta crescendo e ora è in un momento particolare. Sta maturando sul piano del carattere nel suo primo anno fuori da casa. Io credo in lui, e lui deve ascoltare me. Poi ho visto bene anche Troianiello, esterno destro del Foggia, molto veloce e di categoria superiore. Ma ci sono tanti elementi nel nostro campionato, che meritano la B. Come il nostro mediano Galardo, Cejas del Benevento, o gli stessi Ginestra e Di Gennaro». A proposito di Ginestra, che effetto le fa vedere questo attaccante nei panni di capocannoniere del campionato (quota 10 insieme a Clemente del Benevento) dopo la doppietta col Perugia? «Lo volevo nel mio Crotone. Ho cercato di portarlo con me sino all’ultimo giorno del mercato estivo, ma non ci sono riuscito - racconta Moriero - Sono stati bravi il direttore sportivo Gino Dimitri e il tecnico Beppe Giannini a vederci bene ed a tenersi stretto Ginestra. E proprio questo giocatore si conferma un grande elemento in tandem con Di Gennaro. Non ci sono dubbi sulla coppia d’attacco del Gallipoli». Moriero raccomanda al suo Crotone di rimanere lucido. Quella stessa lucidità che Giannini raccomanda al Gallipoli. «Sono d’accordo con lui - afferma Moriero - Da ora sino alla fine del campionato bisogna rimanere concentrati e freddi in ogni gara. E dobbiamo stare attenti, perché non sono nulla i sette punti di vantaggio su Cavese e Foggia. Dobbiamo rimanere concentrati contro la Juve Stabia, così come lo siamo stati contro Cavese e Benevento. Domenica prossimo dobbiamo proporre la massima determinazione anche e soprattutto contro quelle squadre che lottano per la salvezza».
Pasquale Marzotta - La Gazzetta del Mezzogiorno
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