
Andrea, facciamo un tuffo nel tuo recente passato. Sei stato il preparatore atletico della Paganese nell’anno della promozione in C1. Che ricordo hai ?
" Il ricordo più bello della mia vita lavorativa, da quando ricopro questo ruolo. E' stato un anno bellissimo anche perchè vincere contro Spal e Reggiana è stata un'impresa di non poco conto. La nostra era una squadra allestita per un campionato tranquillo ".
Domenica al “Torre” era presente mister Palumbo con il quale hai lavorato a stretto contatto in quell’annata. Come l’ha vissuto quella stagione ?
" Quando ne parlo con lui lo facciamo sempre in maniera entusiastica. E' stato bellissimo, un anno indimenticabile sia sotto l'aspetto professionale che umano per il calore della gente. Ancora oggi mi sento spesso con persone di Pagani ".
Grazie al tuo lavoro quella Paganese, dopo circa 45 gare tra Coppa Italia, campionato e Play Off, riuscì a resistere sul piano atletico sino ai supplementari con la Reggiana. Era una squadra che correva quella…
" Era una squadra che correva ma era anche una squadra di lavoratori. Devo dire che anche la società è stata sempre puntuale con i ragazzi ed è importante anche questo aspetto. Quando la società ti fa star tranquillo i ragazzi ne risentono positivamente ".
Ora sei al Potenza, la squadra della tua città, e quindi sei l'ex speciale di questa sfida. Qual'è lo stato attuale dei rossoblu ?
" Sono arrivato a Potenza a dicembre in coincidenza con il richiamo di preparazione. E' una squadra che al momento, per come si è espressa, ha raccolto poco. L'obiettivo è quello di uscire dalle sabbie mobili della classifica, eravamo ultimi, adesso penultimi. Domenica scorsa è stata gara particolare, abbiamo perso ad Arezzo contro una squadra certamente più forte di noi. Bisogna uscire al più presto da questo tunnel perchè il tempo stringe ".
Tanti sono i tifosi che seguiranno la Paganese al “Viviani”. Raccontaci un episodio particolare che ti lega a loro…
" Ricordo la gara di Play Off con la Spal a Ferrara dove arrivarono in mille. Ricordo il riscaldamento sotto il settore da loro occupato, fu bellissimo, erano tutti vicini alla squadra. Quel giorno mi hanno fatto sentire veramente importante ".
Oltre ai tifosi avrai modo di salutare i tuoi ex dirigenti. In che rapporto sei rimasto con loro ?
" Sono rimasto in ottimi rapporti. Mi hanno telefonato spesso ma insegnando, quindi per esigenze lavorative, non posso muovermi da Potenza ".
Concludiamo con una battuta. Domenica chi correrà di più e chi vincerà ?
" (risata, ndr). Per come siamo messi in classifica spero che vinciamo noi però sarà il campo a decidere. Sarà comunque bello rivedere i colori bianco-azzurri che sono rimasti nel mio cuore ".
Gianluca Russo - www.paganese.it
Foto by www.paganese.it
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