Eccolo qua il Benevento per Pagani: è più fisico di quello di prima, promette di essere forse meno bello, ma certamente più pratico. Soda lo ha scoperto come si fa per un’auto nuova, giù il telo, ecco le novità: non c’è Giampiero Clemente, e già questo basterebbe per pensare ad una squadra sostanzialmente diversa, ma non c’è neanche Statella e allora l’assetto assume proprio un’altra fisionomia. Al loro posto Felice Evacuo e Gianpaolo Ciarcià. Il test del giovedì ruota tutto intorno a queste due mosse, che cambiano sostanzialmente il volto della squadra delle ultime uscite. Evacuo e Ciarcià sono le novità della formazione che gioca il canonico primo tempo dell’amichevole con gli Allievi, quello che in genere serve ad indicare la formazione che scenderà in campo anche la domenica. Il resto è invariato, compreso il modulo che è ancora il 4-4-2. Niente salti nel buio, anche se nel corso della settimana di sosta Soda ha provato a più riprese il 3-4-3. Dunque si parte davanti ad una piccola folla di tifosi, sempre più adrenalinici, e sotto lo sguardo interessato di Oreste e Ciro Vigorito. Il galoppo del giovedì è una marea di gol. La squadra giallorossa ne segna 7 nel primo tempo, addirittura 12 nella ripresa, per un 19 a 0 che la dice lunga sulle condizioni dei giallorossi. Tanti applausi, commenti convinti. Tra i giallorossi manca Luca Mondini. Un attacco influenzale lo ha costretto a letto nei giorni scorsi, ieri non s’è allenato per un eccesso di prudenza. Tra i pali della squadra titolare c’è Paolo Corradino, in porta alla formazione Allievi il giovane Baican. Solita linea a quattro in difesa, con Cattaneo, Landaida, Ignoffo e Colombini, centrocampo con Ciarcià a destra, Palermo a sinistra, Cejas e De Liguori al centro. In avanti la coppia della Coppa Italia estiva, Felice Evacuo e Gigi Castaldo. Ciarcià si muove bene, è rapido in avanti, saggio nelle coperture. Evacuo non aspettava che l’occasione per riprendersi quella benedetta maglia numero nove. Segna tre gol (bello il terzo in girata di sinistro) e si fa costantemente trovare in area. Bene anche Gigi Castaldo che fa il paio con il suo partner d’attacco realizzando pure lui una tripletta. La prima segnatura del pomeriggio è però di Diego Palermo, che apre la goleada della squadra giallorossa. Solito cambio pressoché totale nella ripresa. Dei “titolari” rimane solo Landaida, che fa coppia al centro della difesa con Ferraro. A destra Tesser, a sinistra Aquilanti. Centrocampo con Imbriani, Cinelli, Carcione e Statella, attacco con Clemente e Bueno. Il commento di molti è di ammirazione: “Anche questa squadra lotterebbe per la B”. Segno che il Benevento ha un organico completo e competitivo, in grado letteralmente di schierare due squadre della stessa caratura. I gol di questa seconda fase quasi si raddoppiano: sono ben 12, di cui otto del solo Sebastian Bueno, che si avvale della preziosa assistenza di Gianpiero Clemente. Il pupo, per niente intristito dal dover vivere una settimana da panchinaro di lusso, segna un paio di gol alla sua maniera, uno con un lob delizioso a superare il portierino degli Allievi da una trentina di metri. Gli altri gol li mettono a segno Imbriani e Statella per il 19 a 0 complessivo e definitivo.
BENEVENTO (primo tempo) 4-4-2: Corradino; Cattaneo, Landaida, Ignoffo, Colombini; Ciarcià, Cejas, De Liguori, Palermo; Castaldo, Evacuo.
BENEVENTO (secondo tempo) 4-4-2: Baican; Tesser, Ferraro, Landaida, Aquilanti; Imbriani, Cinelli, Carcione, Statella; Clemente, Bueno.
MARCATORI: primo tempo Palermo, Evacuo (3), Castaldo (3). Secondo tempo: Bueno (8), Clemente (2), Imbriani, Statella
da Il Sannio Quotidiano
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