DALL'INVIATO
ROBERTO VENTRE
Pagani. Finisce in parità il derby rimandato dal Prefetto per motivi di ordine pubblico e aperto ai soli tifosi di casa (una misura che non è bastata ad evitare le aggressioni fuori dello stadio ad otto gionalisti di Castellammare, con le pronte scuse del sindaco di Pagani, Gambino, e un attestato di solidarioetà da parte dell’Assostampa). La Paganese ha mille e un motivo per rammaricarsi con il risultato che gli va stretto al termine di una partita giocata con grande intensità su un campo molto pesante. La Juve Stabia porta a casa il punto desiderato salendo di tono nella ripresa e segnando il gol nell'unica vera sortita offensiva e con il contributo involontario di Pantanelli che commette un'ingenuità nell'uscita alta sul gol di Marino dell'1-1. C'è solo Paganese nel primo tempo, la squadra di Capuano gioca come non mai favorita anche dall'atteggiamento troppo rinunciatario della Juve Stabia. Sono due le novità in casa Paganese, Cucciniello e Fanasca. E la squadra ci guadagna. Cucciniello, un ragazzo di 20 anni di proprietà della Sampdoria, l'anno scorso all'Avellino, all'esordio dal primo minuto ha un grande impatto sulla partita ed è lui a segnare il gran gol dell'1-0, Fanasca sostituisce Tisci, sicuramente è meno tecnico, ma la sua prestazione è senza pause e la sua qualità migliore è quella di non trattenere troppo palla consentendo a tutta la squadra di muoversi più rapidamente. Bonetti disegna una Juve Stabia troppo difensiva con l'isolatissimo Biancolino in avanti e con Ametrano a destra che invece di fare l'esterno alto (non avendone le caratteristiche) è costretto solo a contenere Esposito. Stessa storia sull'altra fascia dove Capparella più che pungere è costretto spesso a rincorrere Iraci. E così la Paganese va meritatemente in vantaggio al 25': affondo e cross di Esposito, testa di Fanasca, appoggio di Berardi, dal limite esecuzione perfetta di Cucciniello. Un gol la Paganese lo aveva segnato già prima, al 15', rete annullata per fuorigioco a Fanasca. Bonetti decide d'intervenire al 38' del primo tempo togliendo Vicedomini e inserendo Grieco per dare un po' di sostegno a Biancolino. Dopo dieci minuti della ripresa il tecnico della Juve Stabia inserisce anche Artistico, toglie Radi e arretra finalmente Ametrano nel suo ruolo di terzino destro. La Juve Stabia da ultra difensiva diventa così ultraoffensiva. Passa un minuto e arriva il pareggio. Al 12' punizione lunga, esce male Pantanelli, Marino spinge di testa la palla in porta. Raggiunto il pari Bonetti toglie Capparella (colpito duro nell'azione che ha portato alla punizione del gol) e rimette un difensore Gritti, tornando all'assetto precedente con Ametrano a centrocampo. E la Paganese torna ad avere il predominio, anche se meno marcato rispetto al primo tempo. Al 19' la squadra di Capuano può rimettere la testa avanti, ma Lasagna solo davanti a Brunner mette fuori di un soffio. Gli azzurri spingono ancora, ma la Juve Stabia regge con i difensori che decidono spesso di spezzare l'azione mettendo la palla in fallo laterale. Al 45' l'ultima occasionissima dei padroni di casa: cross di Bacchi, subentrato nel finale a Iraci, testa di Fanasca, la palla sbatte sul palo interno, ma non entra.
da Il Mattino
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