Le ultime da Foligno

Dopo le tante parole dell’ultimo periodo, con al centro arrivi e partenze, il Foligno è tornato a pensare al calcio giocato in vista della ripresa del campionato con la gara casalinga contro la Paganese. Ieri, il tecnico Paolo Indiani ha fatto le prove generali sul sintetico di Pretola, nell’amichevole che il Foligno ha visto per 5 a 1 contro il Deruta. C’era attesa per vedere all’opera i due nuovi innesti, cioè il portiere Conti ed il difensore Gregori, ma contro la squadra di Schenardi le conferme sono state decisamente più delle novità. Se Conti ha esordito tra i pali già dal primo minuto, con Ripa dirottato in panchina e Palanca in tribuna, segno chiaro della scelta del tecnico, Gregori è stato impiegato soltanto nella ripresa, visto che ancora non ha i novanta minuti di gara nelle gambe e domenica quasi certamente partirà dalla panchina. Tra i diciotto, inoltre, potrebbe rientrare anche Luca Fiuzzi, che ieri non ha giocato, ma è in netto miglioramento dal problema al piede che lo ha bloccato nell’ultimo periodo. Fermo, invece, Mattia De Stefano per un guaio al tallone: situazione che potrebbe accelerare la sua cessione. Insomma, contro la Paganese dovrebbe scendere in campo il solito Foligno, visto che pure ieri Indiani ha provato la difesa a tre con Pencelli, Guastalvino e Fiuzzi; una linea di centrocampo di quattro elementi composta da Petterini, Furiani, Signori (che potrebbe fare il suo esordio dal primo minuto con Indiani) e Baldanzeddu. In avanti, almeno per quello che si è visto, spazio a Coresi, che ha provato sia nel consueto ruolo dietro le punte, ma anche come terzo attaccante esterno, insieme alla coppia formata da Turchi e De Paula. Un assetto che, almeno nei primi quindici minuti di amichevole, ha messo in mostra un Foligno tonico, capace di andare a segno tre volte con Guastalvino, De Paula e Coresi, mentre a fissare il punteggio nella ripresa sono arrivate le reti di Iadaresta e del giovane Micanti.

Simone Lini - Il Messaggero

CONTI IN AVVIOper lasciare successivamente il posto nella ripresa a Ripa, Gregori, invece, in campo durante la seconda frazione di gioco. Così Indiani ha presentato ieri i due nuovi arrivi in occasione dell’amichevole che il Foligno ha disputato contro il Deruta sul terreno del Pretola. Novanta minuti gradevoli (l’amichevole è stata vinta dai falchetti 5-1 in virtù dei gol realizzati da Guastalvino, De Paula, Coresi, Iadaresta, Micanti per il Foligno e Raggi, l’ex di turno per il Deruta) almeno per quanto riguarda il gol, un po’ meno per carpire quelle che potrebbero essere le indicazioni di Indiani a poche ore dall’impegno casalingo del «Blasone» contro la Paganese. L’ALLENATORE biancazzurro (che ha voluto fortemente questa partita con il Deruta, formazione in grande salute che Schenardi sta pilotando nei quartieri alti della classifica), costretto a rinunciare ancora a Fiuzzi, infortunato, ha rispolverato Lispi «centrale» nel modulo di difesa a tre, in coppia con Guastalvino, mentre Pencelli ha trovato spazio sulla corsia destra. Sostanzialmente identico al passato anche il centrocampo dove Petterini ha ricoperto il ruolo di esterno alto a sinistra e Coresi alle spalle dei due attaccanti. Modulo 3-4-1-2 che Indiani, in attesa di successivi arrivi, dovrebbe presentare anche in occasione della «prima» del girone di ritorno, impegno che, inutile sottolineare, rappresenta davvero l’esame il cui verdetto potrebbe cambiare le sorti della stagione. Nel bene e nel male. «A COMINCIARE dalla sfida con la Paganese — commenta Filippo Petterini—sono tutti spareggi. L’importante, però, è cominciare nel migliore dei modi questa seconda parte della stagione.Un impegno che dobbiamo affrontare senza eccessiva paura, ma con la convinzione di poter riuscire a bissare il successo ottenuto in Campania in occasione della partita inaugurale della stagione». Confronto con la Paganese, all’esito del quale possono dipendere ulteriori operazioni di mercato. TRATTATIVE che il Foligno ha già avviato e che potrebbero essere chiuse nei primi giorni della prossima settimana. Operazioni legate all’arrivo di un attaccante tra Marolda, Dal Rio, Mendil o Selva e forse due centrocampisti da sceglieresu tre nomi: Camillucci, Pagliuca e Vagnati. Pronti con la valigia in mano: De Stefano cercato dal Gubbio e dal Legnano, Iadaresta e Sciani che dovrebbero lasciare il Foligno e finire in prestito in società di 2° Divisione.

Carlo Luccioni - La Nazione