Aggressione a giornalisti: tutto l'accaduto

PAGANI (Salerno) - Violenza e tafferugli a Pagani a pochi minuti dall´inizio del derby di Prima divisione tra Paganese e Juve Stabia, gara già rinviata per motivi di ordine pubblico lo scorso 21 dicembre.All´esterno dello stadio "Marcello Torre" è stata aggredita la troupe televisiva di Metropolis Tv e pochi minuti dopo altri cinque colleghi in attesa di entrare in tribuna stampa. Un agguato sotto gli occhi dei vigili urbani, il primo, che però non sono intervenuti per evitare il peggio. Due ragazzi con al collo le sciarpe azzurrostellate (i colori della squadra locale) hanno atteso l´arrivo dei cronisti e dei tecnici di Metropolis ed sono riusciti a fermare l´auto, una Fiat Panda bianca, con dentro i tre colleghi (Michele Imparato, Ferdinanzo Manzo e Tiziano Valle). Prima le minacce, poi l´aggressione quando i giornalisti hanno tentato di allontanarsi. Calci e pugni contro l´auto, poi uno dei teppisti ha tentato di colpire con un pugno uno dei tecnici inviati sul campo di Pagani. "Siamo riusciti a scappare dall´inferno", racconta uno dei colleghi in auto. L´aggressione però è continuata: i teppisti, infatti, hanno inseguito la vettura di Metropolis e approfittando del traffico hanno accerchiato di nuovo la troupe sfondando un finestrino posteriore dell´auto prima di tentare invano di infrangere il parabrezza con una pietra. Ai due pseudo tifosi, se n´è aggiunto un terzo che in sella ad una moto ha bloccato la vettura durante l´aggressione mettendosi di traverso sulla strada.
Una violenza gratuita, che è continuata contro i giornalisti anche dopo l´aggressione a Metropolis. Davanti ai cancelli dello stadio Torre, infatti, sono stati aggrediti anche altri cinque colleghi (Dario Sautto, Adriano Napoli, Gioacchino Dio Maio, Gerardo Trattelli e Michele Guida), ai quali i teppisti hanno distrutto telefonini e un computer portatile dopo averli picchiati con calci e pugni durante la fuga dentro il viale che conduce all´impianto sportivo della Paganese. Immediata la ferma condanna da parte dell´ordine dei giornalisti della Campania.

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