
TACCOLA UOMO NON CI STA - "Rileggendo le dichiarazioni dei diretti interessati si nota che sicuramente la mia squalifica è frutto di un errore di persona. Sono un calciatore che in campo ama il gioco maschio ma per me tutto finisce dopo il triplice fischio. Mai nella mia lunga carriera sono stato al centro di questi fatti che con il calcio non hanno nulla a che vedere. Parlarne mi fa bene perchè è come se adesso mi fosse passato sopra un treno merci. Troppo dura da digerire questa cosa. Non tanto per le giornate di squalifica ma proprio per il fatto umano e per questa macchia che mi è stata messa addosso per cose che non ho mai in vita mia commesso."
AFFIDAMENTO ALLA GIUSTIZIA SPORTIVA - "Onestamente non mi fido troppo ma bisogna sempre credere in positivo. Poi se non ci sarà giustizia resterò amareggiato ma consapevole che chi come me crede in Dio non ha nulla da scusarsi nè da rimproverarsi. A fine gara sono andato come è mio solito dall'arbitro per stringergli la mano ma lui me l'ha rifiutata. Questo sotto gli occhi di tutti anche delle forze dell'ordine presenti allo stadio."
MALA FEDE? - "Non credo alla mala fede, non ci ho mai creduto. Diciamo che forse qualche volta anche gli arbitri possono incappare in una domenica storta. Purtroppo chi non conosce Pagani ed i paganesi ha qualche remora ma io posso affermare senza ombra di dubbio che questa gente è gente che merita tanto e sopratutto rispetto perchè anche domenica ha dimostrato di essere un pubblico corretto che va allo stadio per vedere ed incitare la propria squadra di calcio. In qualche altro stadio magari certi atteggiamenti avrebbero portato conseguenze negative."
SULLA SQUADRA - "Siamo in un buon momento ed il pari di domenica vale più di una vittoria. Ci tenevo a giocare a Terni contro una delle mie ex squadre però vorrà dire che lo farò nel girone di ritorno. Sono fiducioso perchè siamo un buon gruppo capace di ottenere grandi risultati."
da Il Mattino
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